Carissimo Piero,

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l’esperienza del terremoto ha definitivamente chiarito la fragilità del mio esistere.

 

Ho dovuto, per riprendere serenità, tornare con il pensiero ad un luogo che mi dava sicurezza, dentro al quale trascorrevo giornate intere, il granaio. Sto preparando una serie di opere dedicate al granaio come simbolo di sicurezza, luogo dove conservare le memorie, simbolo del desiderio di eterno. Quell’Eterno che, in questo momento della mia vita, corrisponde alla dolcezza della vita nei suoi aspetti più semplici. Un posto del sempre. 

Sapessi come sono stanca di leggerezze, di cose che durano il tempo di un secondo! La pittura resisterà a tutto questo perché è così bella che commuove!

 

Spesso, mi ritrovo ancora seduta ,nella penombra, sul tiepido del grano, aspettando l’ora di cena. 

 

isa

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ferrara    20.05.2012